Nel corso degli anni abbiamo maturato una consolidata esperienza in materia di diritti connessi, circostanza che ci consente di individuare, a seguito di una breve disamina del caso, le fattispecie in cui le sanzioni comminate per il mancato pagamento dei diritti connessi, e riscossi da SCF o alle altre imprese che svolgono intermediazione, risultano potenzialmente infondate.
Tra le suddette imprese, mandatarie per la raccolta dei diritti connessi, si annoverano: Getsound s.r.l., SCF s.r.l., Nuovo Imaie, A.F.I. - Associazione Fonografici Italiani e altre ancora.
Spesso le rivendicazioni / contestazioni sollevate dalle suddette imprese o dalla Guardia di Finanza, oppure ancora le ordinanze ingiunzioni emesse dalle autorità prefettizie, peccano di assoluta generecità, comminano sanzioni del tutto sproporzionate per erronee interpretazioni delle normative di riferimento o, come più volte riscontrato, sono rivolte a soggetti non tenuti, per svariati motivi, alla corresponsione del compenso in favore dei produttori fonografici.
Abbiamo conseguito importanti successi nell'impugnazione dei suddetti verbali / ingiunzioni sia dinanzi alle autorità prefettizie che avanti ai Giudici di Pace competenti per territorio ottenendo lo stralcio di detti provvedimenti e delle correlate sanzioni pecuniarie. termine per opposizione verbale diritti connessi, scf, guardia di finanza, sanzione, amministrativa, prefetto, diritti fonografici, produttori, discografici, diritto, d'autore, musica d'ambiente,